È sempre stagione di brunch, il cui nome deriva dall’unione dei termini inglesi breakfast (prima colazione) e lunch (pranzo).
Lei radici del brunch affondano nell’Inghilterra del XIX secoli, e si collegano ai fastosi buffet organizzati dall’aristocrazia inglese, al termine delle battuta di caccia.
La parola brunch entrerà ufficialmente nel dizionario della vita a tavola nel 1895, grazie allo scrittore Guy Beringer, che così volle appellare la sua idea di colazione domenicale, più sostanziosa e sana del solito, per potersi riprendere dagli eccessi del sabato sera.