E proprio Andrea, che è il viaggiatore zaino in spalla per eccellenza, mi ha confermato che, nonostante i miei outfit fashion ed il trolley al posto dello zaino, nel nostro viaggio ho adottato lo spirito da backpacker, che è quello di cambiare un hotel diverso ogni notte (non importa che sia di lusso o tre stelle), di svegliarsi all’amba per catturare la luce migliore e restare in giro tutto il girono senza cambiarsi per vedere il più possibile di un luogo, restare notti intere svegli a fotografare le stelle e scaricare il materiale fotografico scattato in giornata.