Secondo i ricercatori, in questo modo si ottiene un segnale tra i dispositivi così forte da rendere possibile la ricarica wireless dallo smartphone al dispositivo indossabile fino al punto da rendere superflua la presenza della batteria nel secondo.
In questo modo non solo dispositivo indossabile e smartphone consumano di meno la carica della batteria nel tentativo di mantenere la connessione, ma sono in grado di agganciare segnali wireless più deboli.