Tuttavia il nuovo boom della domanda ha costretto l'Agenzia federale belga per il controllo nucleare a ricordare che le compresse di iodio non vanno assunte preventivamente o di propria iniziativa, ma solo su indicazione delle autorità e che l'attuale situazione in Ucraina non richiede al momento l'uso di compresse di iodio.
Il timore quindi che la guerra combattuta a pochi metri da un reattore nucleare possa causare una catastrofe deve aver allarmato i cittadini belgi che da sabato scorso hanno preso d'assalto le farmacie per richiedere compresse anti-radiazioni a base di iodio: