29 GIUGNO 2021 | Dopo il rilascio della prima build preview e le scuse per i fraintendimenti sui requisiti minimi, Microsoft continua a peccare in comunicazione lasciando poco chiari alcuni aspetti riguardo la possibilità di aggiornamento a Windows 11.
Dapprima la vaga promessa della revisione al ribasso di alcuni requisiti in futuro, poi la rimozione dell’app Health Check che ha creato il caos, arrivando alla promessa infranta di poter testare le build di Windows 11 anche senza i requisiti minimi (e in alcuni casi pure) per chi già era nel canale Dev con il messaggio errato nelle impostazioni di Windows Insider.