L’istante, dunque, chiede all’Agenzia delle Entrate se sia possibile beneficiare del contributo a fondo perduto anche se l’attività avviata nel novembre 2019 è svolta come attività secondaria rispetto a quella principale svolta e dichiarata dalla società.
Si tratta del contributo a fondo perduto a favore dei soggetti esercenti attività d’impresa, di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari di partita IVA, che a causa dell’emergenza sanitaria del coronavirus e delle relative politiche di contenimento adottate dal nostro Paese, hanno subito un netto cali dei fatturati.