14058/2020, la Suprema Corte interviene nuovamente sui controlli fiscali che puntano sulle indagini condotte su spese e conti correnti dei professionisti, per accertarne la possibile evasione fiscale.
Il Fisco ormai può accedere ai conti correnti dei cittadini per poter velocizzare i propri accertamenti analitico-presuntivi, quei controlli cioè che si basano sulla contestazione di movimentazioni bancarie che il contribuente non riesce poi a giustificare in maniera compiuta.