la capsula di caffè, della cera, una stampante 3D, acqua bollente per indurre la reazione, una pentola…Da qui è nato il CoroNaspresso.
È quello a cui è arrivato il team Bionanotechnology dell’Università di Wageningen in Olanda, di cui fa parte il chimico organico italiano Vittorio Saggiomo, che ha pensato alla capsula di caffè tipo Nespresso come dispositivo per eseguire il test COVID usando il metodo LAMP.