In Russia è nato un certo dramma relativo al vaccino contro il coronavirus.
Quest’ultimo ha detto che in realtà non ci sono prove legate al fatto che piccoli consumi di alcool andrebbero ad interferire con la creazione di una risposta immunitaria contro il coronavirus a seguito del vaccino.
Il consiglio di Anna Popova, il funzionario in questione, è stato di evitare di bere alcoolici due settimane prima della prima iniezione del vaccino russo, lo Sputnik V, e sei settimane dopo la suddetta.