Divieto di lavorare anche da casa in smart working per i positivi asintomatici al Coronavirus.
A tutto questo si aggiunge anche il divieto di lavorare degli asintomatici e dei soggetti in quarantena, in attesa di essere sottoposti al tampone.
Questi test inevitabilmente faranno emergere più asintomatici da Coronavirus, persone costrette alla quarantena ma in buone condizioni di salute, teoricamente adatte a lavorare in smart working.