Durante la prima guerra mondiale, in Italia e in Germania, tra il 6 e il 15% delle spese in termini reali furono coperte dalla fiscalità” E oggi, rileva Draghi, si tratta di combattere contro il coronavirus e le sue conseguenze in termini umani ed economici.
Considerato il salvatore dell’euro durante la crisi del debito sovrano europeo, Draghi è invocato da una parte della maggioranza e dell’opposizione come prossimo premier, al posto di Conte, una volta che la crisi sanitaria sarà rientrata.