Stando a quanto riportato dall'agenzia Reuters, i principali operatori telefonici italiani avrebbero iniziato a condividere i dati sulla posizione geografica degli utenti con le autorità sanitarie nazionali.
L'Italia segue l'esempio di altri paesi europei come Germania e Austria, con gli operatori mobile che avrebbero già condiviso i primi dati sulla posizione degli utenti.