L'Uefa, infatti, ha cambiato le designazioni e ha deciso di non affidare alcun match a fischietti italiani, nonostante poi di italiani coinvolti ci siano parecchi, perché ci sono ancora squadre del nostro Paese in corsa, con tanto di staff al seguito.
" Molti i follower che gli hanno dato ragione, ma qualcuno ha provato a contestarlo dicendo che gli arbitri sono privati cittadini e dunque meno controllati degli arbitri, ma Merelli, a questo punto, ha fatto notare che anche se gli arbitri non sono riconosciuti come professionisti, di fatto lo sono, hanno uno staff medico e si sottopongono a controlli periodici, ogni due settimane vanno per tre giorni a Coverciano e ha anche aggiunto: