Il principale broadcaster inglese, controllato dallo Stato, ha ritenuto inappropriati i i tagli alla forza lavoro, per 450 giornalisti, che facevano parte di un piano di riorganizzazione che prevedeva risparmi per 80 milioni di sterline da realizzare entro il 2022.
Nonostante il pesante calo di gettito deciso dal premier britannico Boris Johnson che ha esentato gli over 75 dal pagamento del canone la Bbc fa un passo indietro e decide di bloccare il piano di tagli che aveva annunciato solo qualche mese fa.