Gli operatori sanitari in prima linea e quelli che per primi si sono trovati ad affrontare il nuovo coronavirus a Wuhan, epicentro della pandemia, presentano inoltre un carico psicologico molto maggiore rispetto agli operatori sanitari cinesi che lavorano più lontano dall’epicentro.
“Interventi speciali per tutelare il benessere mentale degli operatori sanitari esposti al coronavirus devono essere immediatamente adottati, con particolare attenzione a donne e infermieri in prima linea nella lotta“.