13 GENNAIO 2021 | A sei mesi di distanza dalla scoperta Microsoft ha comunicato di aver chiuso la falla che coinvolgeva il Secure Boot e corretto una vulnerabilità in grado di bypassare il sistema di sicurezza identificata come CVE-2020-0689 con una patch distribuita con l’ultimo aggiornamento cumulativo di gennaio.
In alcuni frangenti, come nel caso di un sistema dual-boot, potrebbe consentire il bypass Secure Boot di Windows.