Secondo in giudici infatti l’esclusione dal bonus bebè, istituito nel 2015, e dall’indennità di maternità per le madri disoccupate è illegittima perché in contrasto con l’articolo 34 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione e con la direttiva 2011/98, la quale riconosce il diritto alla sicurezza sociale a tutti gli stranieri con un permesso di soggiorno, anche breve, purché consenta di lavorare.