Fino alla pubblicazione dell’aggiornamento, il criterio del doppio tampone negativo è stato uno dei fondamenti nella lotta contro il Covid-19:
Nella motivazioni del cambiamento della politica dei tamponi che, spiega sempre l’Oms, non è vincolante (“I Paesi possono scegliere di continuare a utilizzare il criterio del doppio tampone”), la stessa Organizzazione chiarisce di “aver ricevuto un feedback secondo cui l’applicazione della raccomandazione iniziale – due test RT-PCR negativi a distanza di almeno 24 ore l’uno dall’altro – alla luce delle scarse forniture di laboratorio, delle attrezzature e del personale, è risultata estremamente difficile in aree con trasmissione intensa”.