in questo articolo cercheremo di nominare Tarrant, l’attentatore di Christchurch, il meno possibile.
L’attentatore di Christchurch voleva esattamente questo.
La firma, nei proclami dell’attentatore di Christchurch, è ben più che evidente:
La teoria, ovviamente, fa più acqua di un brutto romanzo fantasy, se non altro perché se la soluzione prospettata dall’attentatore di Christchurch è colpire gli invasori e farli sentire terrorizzati, questo teoricamente avrebbe autorizzato tutti i Maori Neozelandesi, unici abitanti nativi di quelle terre riconosciuti come tali, ad inseguirlo per tirargli l’elastico delle mutande, strizzargli i capezzoli, frustargli il sedere con asciugamani bagnati e fargli tutti i dispetti necessari a renderlo molto terrorizzato e molto spaventato.