Nel corso del 2021 la quota del debito detenuta dalla Banca d'Italia è cresciuta ulteriormente per effetto degli acquisti di titoli pubblici nell'ambito dei programmi decisi dall'Eurosistema, collocandosi al 25,3% alla fine dell'anno (dal 21,6% della fine del 2020) Il ministro dell'Economia Daniele Franco, nei giorni scorsi, ha assicurato che il debito continuerà a scendere in maniera "significativa" anche quest'anno e che il dato definitivo del 2021, che sarà diffuso i primi di marzo dall'Istat, sarà migliore delle attese Ad alimentare le attese di uno scenario in miglioramento è stato di recente anche il governatore di Bankitalia Ignazio Visco, che ha spiegato come il rapporto debito-Pil - parametro utilizzato ai fini europei - segnerà un calo dal momento che si confronta con la crescita registrata nel 2021.