Variante super sudafricana, variante “dell’orrore”, variante “Nu”.
Tra le varianti inglobate nella super sudafricana, ne spiccano due simili alla Beta (sudafricana), l’N440K (presente anche nella Delta), la variante di New York e quella del Kent.
Proprio il quotidiano nazionale avente sede a Torino ha riportato le parole del professor Francois Balloux, genetista dell’University College di Londra, il quale ha spiegato che probabilmente la variante super sudafricana è emersa in un’infezione persistente in un paziente con un sistema immunitario indebolito, forse qualcuno con AIDS non diagnosticato.