In altri termini, come sottolinea anche l’Agenzia delle Entrate, il beneficio “consiste, quindi, in una esenzione del reddito ordinario d’impresa, prodotto esclusivamente nel perimetro della relativa ZFU, le cui peculiari modalità di utilizzo – disciplinate nel decreto MISE – prevedono che le imposte commisurate al predetto reddito rappresentino un credito da utilizzare mediante il modello F24 in riduzione dei versamenti dovuti, ai fini dell’IRAP e dell’IMU, nonché dei contributi previdenziali e assistenziali, ma pur sempre riferibili al reddito ordinario d’impresa, prodotto esclusivamente nel perimetro della relativa ZFU“.