Nel secondo trimestre del 2020, infatti, la domanda di energia è cresciuta del 24%, la produzione di gas serra del 25% e l'indice che indica l'andamento della transizione energetica nel nostro Paese è crollato del 39% rispetto all'anno scorso, collocandosi al minimo della sua serie storica.
Se la buona notizia è la ripresa economica e un parziale ritorno alla normalità, il rovescio della medaglia è un boom dei consumi energetici italiani e delle relative emissioni di CO2.