Sulla scia della disfatta del presidente Mauricio Macri alle primarie e con il peso che continua a pagare il conto sul dollaro scendendo fino a 58,66 per un biglietto verde, l’Argentina chiede ai creditori più tempo per rimborsare il suo debito.
Si aggrava la crisi in Argentina.
Il ministro delle Finanze Hernan Lacunza ha annunciato che il governo rinegozierà il suo debito estero a corto, medio e lungo periodo, “senza intenzione di tagli in capitale e interessi, ma per ricercare tempi più lunghi che permettano di dare stabilità all’economia”.