Della solidarietà di cui parlava Schuman non è rimasta molta traccia, a partire dalla gestione piratesca della crisi greca, per giungere al sostanziale particolarismo nella gestione del grave problema delle migrazioni, all’incapacità, meglio al rifiuto, di condurre una minima politica estera comune e si potrebbe continuare.
Nel suo articolo, Krienke scrive che Schuman traeva ispirazione dai principi base che trovava “nella lunga storia dell’Europa e che la sua fede cristiana gli permise di scoprire e comprendere”, ma aggiunge giustamente che “il progetto politico di Schuman, così come lo fu anche per De Gasperi e Adenauer, era politico, laico e universale”.