Parallelamente, nel fine vita, si sono fatte spazio recentemente, per volontà del legislatore eurocomunitario, anche le cosiddette cure compassionevoli (articolo 83 del regolamento UE 726/2004 e DM 7 settembre 2017), ossia quelle scelte terapeutiche finalizzate ad offrire al morente terapie al momento solo sperimentali per la cura della propria malattia, avvalorando così il diritto a tentare il tutto e per tutto (the right to try in ambito anglosassone), se non per guarire, quantomeno per continuare a sperare.