"L'accesso ai sistemi di livello 1 e 0, che contengono gli asset più privilegiati di un'organizzazione, dovrebbe essere protetto con una soluzione completa di Privileged Access Management (PAM) in grado di proteggere e isolare le credenziali in modo che gli utenti non le conoscano mai - rendendole di fatto 'prive' di password - ma anche di fornire ulteriori livelli di sicurezza come il monitoraggio delle sessioni, le registrazioni e il rilevamento delle minacce basato sull'analisi automatica di quanto avviene nelle sessioni svolte", chiarisce Massimo Carlotti di CyberArk.