Ci sono tutti i presupposti perché il Paese possa sedersi in pochi anni nel “salotto buono” del Cyber Club se solo si avesse il coraggio di muoversi con determinazione e tenacia in tal senso.
Un’occasione unica di creare una stretta sinergia con i programmi di formazione Cyber delle Accademie (serviranno migliaia di “operatori e professionisti Cyber” nei prossimi anni), nonché valorizzare le diverse eccellenze private già presenti sul territorio sia in termini di servizi, sia in termini di Ricerca e Sviluppo di tecnologia italiana.