Al centro del teatro di Danio Manfredini vi è l’uomo, l’eterna tensione tra incontro e solitudine.
Poi, se lavoriamo con la forza della nostra volontà, e vogliamo imporre le nostre visioni, le nostre idee o i nostri modelli culturali vogliamo rendere l’arte certa, ma solo quando è incerta, solo quando è in uno stato di ascolto, di disarmo e di non volontà che l’arte può diventare ricettore, rivelando davvero.
siviaggia.it 20/04/2024 12:17 -
culturale veneziano, un'occasione unica per immergersi nell'arte contemporanea e scoprire le ultime tendenze del panorama ·