Si tratta di una preziosa edizione cinquecentesca della Divina Commedia, conservata nella biblioteca conventuale di San Francesco.
L'edizione, come recentemente spiegato dal docente e studioso di storia dell'arte, Gianpasquale Greco, presenta, per la prima volta in una Commedia, anche uno splendido ritratto di Dante nel suo celebre profilo, coronato d'alloro, che ricorda quello apparso nel Convivio edito a Venezia nel 1521.