Tutto ciò premesso, l’analisi dei dati rilasciati dall’Inps rimane utile per comprendere i comportamenti in atto nelle imprese e nel mercato del lavoro, che per buona parte dei primi 5 mesi del 2020, presi in considerazione dal bollettino, sono stati influenzati dai provvedimenti amministrativi adottati per contenere i contagi Covid, che hanno comportato una sostanziale paralisi delle assunzioni nei mesi di marzo, aprile e maggio, e una sospensione delle dismissioni dei lavoratori in relazione al blocco dei licenziamenti disposto fino al mese di agosto (e, successivamente, parzialmente prorogato sino alla fine dell’anno in corso).