Ed ecco spiegato perché limitarsi a discutere del divertimento, filtrandolo attraverso le lenti del videogioco tradizionale, possa rivelarsi un terribile autogol nel momento in cui si è chiamati ad analizzare un prodotto complesso e così stratificato come Death Stranding.
Per l’intero arco dello sviluppo di Death Stranding abbiamo avuto l’impressione che Hideo Kojima stesse effettivamente dando libero sfogo a tutta la propria verve autoriale Negli ultimi tre anni Death Stranding ha avuto una cassa di risonanza sempre più palpabile, in virtù dell’efficace campagna di marketing sostenuta da Sony ma anche in ragione del costante filo diretto intrattenuto dallo stesso Kojima con la sua fanbase, principalmente via Twitter.