L’accaduto è l’ennesima conferma di una politica, in Sicilia come nel resto del Meridione, che parla di sviluppo senza in cuor suo mai volerlo.
Ma in questi mesi il sindaco è stato occupato a manifestare contro il razzismo – fenomeno per fortuna inesistente a Palermo, come nel resto della Sicilia – ad abbracciare i migranti e ad accoglierli al porto per darsi un tono e una fisionomia anti-leghisti e magari sperare in un prosieguo di carriera politica dopo la fine della fallimentare esperienza come sindaco (dal 1985 ad oggi, lo è stato per 5 volte e per un totale di 20 anni e non sembra proprio che Palermo pulluli di lavoro e investimenti!