L'imprenditore, alla guida di EssilorLuxottica ha appena messo mano allo statuto della Delfin, la cassaforte di famiglia (sei figli da tre diverse compagne) che oggi ha asset stimati per oltre 20 miliardi.
Il controllo dei diritti di voto della cassaforte ?
Quindi rispetto al passato quando contemporaneamente al patron avrebbe dovuto lasciare il posto anche uno tra Mario Notari, Romolo Bardin, Aloyse May e Giovanni Giallombardo (i quattro manager B) da oggi, o meglio dal 17 marzo, data del deposito della nuova versione dello statuto, nessuno si dovrebbe dimettere ma entrerebbe un Mister X indicato con una dichiarazione scritta al cda.