La distruzione, fisica e morale, di Detroit è sempre ben presente, vive negli scenari da guerriglia in cui fumo e fiamme illuminano le notti di Detroit, si fa evidente nei dialoghi di ambo le parti coinvolte, tra razzismo e disperazione divenuta odio e violenza.
In Detroit, la Bigelow affronta anche questo aspetto, inserendolo all’interno di uno dei momenti più bui del ‘900 americano, la Rivolta di Detroit dell’estate del 1967.