“La digitalizzazione si applica a tutti i contratti di appalto o concessione, di qualunque importo, nei settori ordinari e nei settori speciali" Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato sulle notizie di economia 3/10 ©IPA/Fotogramma BANCA DATI ANAC Al centro del nuovo sistema di appalti digitali c'è la Banca Dati Anac, che - è stato spiegato - interagisce da una parte con le piattaforme certificate utilizzate dalle stazioni appaltanti, e dall'altra con le banche dati statali che detengono le informazioni necessarie alle stazioni appaltanti e agli enti concedenti per gestire le varie fasi del ciclo di vita dei contratti pubblici 4/10 ©IPA/Fotogramma COINVOLTE TUTTE LE FASI "Pertanto, le fasi di programmazione, progettazione, pubblicazione, affidamento ed esecuzione di appalti e concessioni verranno gestite dalle stazioni appaltanti mediante piattaforme di approvvigionamento digitale certificate, di cui ogni ente pubblico deve avvalersi”, proseguiva la nota Giornata mondiale contro corruzione, in Italia 600 segnalazioni whistleblowing in 4 mesi 5/10 ©IPA/Fotogramma L'UTILIZZO DELLA PIATTAFORMA/1 Come specifica Anac, queste piattaforme devono essere utilizzate per la redazione o acquisizione degli atti relativi alle varie procedure di gara, trasmissione dei dati e documenti alla Banca Dati Anac, l'accesso alla documentazione di gara, la presentazione del Documento di gara unico europeo 6/10 ©IPA/Fotogramma L'UTILIZZO DELLA PIATTAFORMA/2 La stessa piattaforma serve per la presentazione delle offerte, l'apertura, gestione e conservazione del fascicolo di gara, il controllo tecnico, contabile e amministrativo dei contratti in fase di esecuzione e la gestione delle garanzie 7/10 ©Ansa FASCICOLO VIRTUALE DELL’OPERATORE ECONOMICO Con il 2 gennaio si registra anche un'altra novità ritenuta rilevante, che ha impatto non solo sulle amministrazioni ma anche sugli operatori economici che partecipano alle gare: