In ogni caso, sulla base di quanto previsto dal CASP, il content provider (CSP, il soggetto che svolge le attività di ricerca, selezione e/o produzione dei contenuti oggetto dei servizi premium), l'access provider (AP, operatore di rete che o raccoglie l’SMS in decade 4 con il quale il cliente richiede il contenuto/servizio e, per il tramite dell’interconnessione tra le reti, invia allo stesso cliente gli SMS premium che gli sono trasmessi dal Serving Provider, o che fornisce la connettività Internet e/o mobile internet al Cliente effettuandone la contabilizzazione e l’addebito) o il serving provider (SP, operatore di comunicazione elettronica, titolare di autorizzazione generale ex articolo 25 del Codice Comunicazione Elettroniche ed unico titolare della numerazione in decade 4 e del rapporto commerciale con il CSP per l’erogazione dei servizi premium al Cliente attestato sulla rete dell’Operatore di Accesso) ai quali l'utente invia un reclamo per la presunta attivazione di servizi premium non richiesti sono tenuti a verificare, entro il termine ultimo di 30 giorni, la sussistenza dei log di acquisto o di attivazione;