Disney e Universal temono che l'evoluzione dell'AI verso contenuti animati non farà altro che amplificare le violazioni già esistenti, permettendo di realizzare video che replicano fedelmente personaggi, ambientazioni e stili visivi delle loro produzioni, senza alcuna autorizzazione né compenso.
Gli avvocati delle major cinematografiche non hanno usato mezzi termini, definendo Midjourney "un distributore automatico virtuale di copie non autorizzate" e "un pozzo senza fondo di plagio".