La parola “distruptive”, che non ha una propria traduzione in italiano, incarna il metodo che Marchionne ha applicato alla Fiat, abbattere e distruggere quando c’è bisogno di abbattere e distruggere, ma avendo chiaro che il fine ultimo è ricostruire, ripartire, crescere.
Sono i promotori e curatori della mostra “Distruptive, la sfida di ricostruire”, ed entusiasti testimoni di un’avventura, incominciata due anni fa, alla scoperta della figura di Sergio Marchionne, ex amministratore delegato del gruppo Fiat (poi FCA).