Genova – Maledetta primavera.
Il confronto con l’anno scorso ovviamente non si può fare perché il rush finale non fu in primavera, quando il Covid aveva stoppato tutto, bensì in piena estate.
E questo a fronte di un numero di partite affrontate che grosso modo, dalla vigilia di Pasqua a fine maggio, sempre tra le 8 e le 10 (come in questa stagione, con quella di sabato a San Siro contro il Milan ne mancano 10).