Di questo si é occupata una recente ricerca australiana, pubblicata su The Medical Journal of Australia, che ha preso in esame 36, tra siti e app per smartphone che offrono diagnosi gratuite, basandosi sui sintomi di 48 diverse condizioni mediche che i pazienti comunicherebbero al medico, quello vero.
Che il Dottor Google non possa sostituirsi alla diagnosi di un medico in carne ed ossa é un fatto evidente.