Si tratta di un malware scoperto da poco dai ricercatori Oracle, che si annida soprattutto nelle app Android molto diffuse, quelle con oltre 10 milioni di download, e che sostanzialmente consuma il traffico dati disponibile riproducendo video in background, senza che l’utente se ne accorga, perché i video non sono visualizzati.
Secondo gli analisti comunque le app infette potrebbero arrivare a consumare fino a 10 GB di traffico dati al mese, con un danno economico evidente per gli utenti.