Le Mans, al di là del thrilling figlio del meteo che ci ha tenuto sulle spine dal primo all’ultimo giro (con tanto di flag to flag), ci lascia la consapevolezza che la Ducati sull’atto di stagione può mettere una firma di qualità assoluta.
Le ragioni sono molteplici, ma proviamo a raggrupparle in cinque punti insieme a Sandro Donato Grosso La prima ragione risiede nel rischio, rivelatosi vincente, di aver scelto due piloti giovani che hanno sostituito Dovizioso e Petrucci.