Come non tutti saprete, sono sempre stato interessato al mondo dell’Esport, in questo periodo mi sto proprio infognando con Valorant.
Un tizio molto simpatico, un po’ ritardatario (se leggi questo articolo, dovevo citare questa piccolezza), ma è valsa la pena di aspettare per scambiarci due chiacchiere.
Prima di Valorant giocavo ovviamente fisso a Counter Strike, solo che non portava i risultati sperati, diciamo che la competizione estera è due spanne sopra a quella italiana, poi ad esempio, nella lega spagnola, otto giocatori su dieci prendono uno stipendio serio, da professionisti, sopra ai 1400/1500, gente che riesce a dedicare anche otto ore al giorno al teamplay, mentre noi giocavamo con uno stipendio base, davvero molto basso, dedicando al massimo quattro ore al giorno, se andava bene.