La cantante Duffy chiede a Netflix di rimuovere 365 giorni, un controverso film internazionale dalla sua piattaforma, dicendo che "affascina la brutale realtà del traffico sessuale, del rapimento di stupri".
In una lettera aperta al CEO di Netflix, Reed Hastings, la cantante gallese 36enne - che ha parlato apertamente della violenza sessuale subita, dopo essere stata rapita e drogata - ha esortato il capo del gigante dello streaming a prendere in considerazione l'idea di ritrare la pellicola polacca dalla piattaforma e ha definito la decisione di Netflix di trasmettere il film "irresponsabile".