Un attacco informatico ''sofisticato'' che ha consentito ai malintenzionati di prendere possesso di oltre 9 milioni di dati sensibili dei viaggiatori tra email, informazioni di viaggio ma anche quasi 3.
Sull'accaduto sta indagando la National Cyber Security Center anche se chiaramente l'attacco è avvenuto e non è detto che la compagnia non possa subire una multa decisamente salata come quella accorsa alla British Airways nel lontano 2018 quando a causa del furto di carte di credito di oltre 380 mila clienti dovette pagare la bellezza di 240 milioni di euro.