Le ricerche epidemiologiche svolte in circa 200 Paesi in tutti i continenti indicano l'eccesso di sale come l’errore alimentare maggiormente responsabile di morti premature e disabilità correlate allo sviluppo di malattie croniche non trasmissibili.
A livello globale, una diminuzione del consumo di sale a meno di 5 grammi giornalieri, secondo le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), includendo sia il sale presente negli alimenti sia quello aggiunto, potrebbe prevenire più di due milioni e mezzo di morti premature.