Sarà l’osservato speciale in assoluto, almeno nella prima parte del Mondiale 2019.
La stagione 2019 aiuterà a capire se l’obiettivo raggiunto nello scorso Mondiale è il massimo possibile per un team ‘cliente’ o se ci sono ancora margini di crescita che potrebbero consentire alla Haas di sopravanzare una squadra ufficiale.
Lo scorso anno ha chiuso a quota zero successi (due le vittorie sfuggite per cause a lui estranee, Baku e Sochi) ma purtroppo non sono poi in tanti a ricordarlo, ed il suo Mondiale è andato in archivio senza trionfi di tappa, un record (in negativo) per un pilota al volante della Mercedes ‘hybrid’.