La scorsa settimana, durante la conferenza di Morgan Stanley, il direttore finanziario di Intel ha spiegato che sebbene la situazione legata alla diffusione di Coronavirus sia in continua evoluzione, l'azienda continua a operare in modo quasi del tutto normale in tutto il mondo, inclusi nei siti produttivi in Oregon, Arizona, New Mexico, California, Irlanda, Israele e Cina.