Ma Conte non è caduto per una qualche bizzarria dei renziani, bensì per precise ragioni prettamente politiche, nel senso più pregnante del termine.
giungere a un governo tecnico, di larghe intese o di unità nazionale che dir si voglia, così da mandare a casa Conte e rilanciarsi nella mischia.
Ufficialmente, negli annali resterà scritto che il suo governo cadde a inizio 2021 per dissidi piuttosto poco comprensibili con un leader della sua maggioranza “giallo-rossa”, quel Matteo Renzi già noto alle cronache per quel suo #Enricostaisereno, twittato pochi giorni prima del tradimento fatale ai danni dell’allora premier.